Nel giardino di casa si possono nascondere dei misteri interessanti

Pubblicato il 11/24/2020

Quando vogliamo acquistare un casa, di solito non si ha molto tempo per curiosare così, spesso, ritroviamo spiacevoli sorprese lasciate dai proprietari precedenti , una volta che hanno lasciato la casa.

Qualcosa di incrdibile

A volte però, questi oggetti possono rivelarsi un’aggiunta di valore alla casa, infatti ciò, è esattamente successo a quest’uomo, che imbattendosi nel suo giardino, trovò sottoterra qualcosa di incredibile.

I piani

I piani

Con l’aiuto di un esperto

L’uomo era solito ad esaminare le piantine della sua casa precedente, a prendersi cura di loro, ma ciò che trovò nel suo giardini era un qualcosa di speciale che non aveva mai notato prima.
Aveva scoperto qualcosa di incredibile, e si trovava proprio sotto i suoi piedi.
L’unico modo per scoprire che cosa si nascondeva in quel giardino era l’uso di un metal detector, in modo da perquisirlo. Così decise di chiamare un esperto, che segnò due croci indicando i luoghi probabili in cui questa strana sorpresa poteva essere situata.

I punti in cui scavare..

I punti in cui scavare..

Un oggetto metalicco..

Come tutti intorno a lui, anche l’uomo aveva dei sospetti su cosa potesse essere sepolto nel suo giardino, anche se comunque non era del tutto sicuro.
Lui immaginava un tesoro antico oppure una capsula del tempo risalente a centinaia di anni prima. Qualunque cosa si nascondesse, lui era curioso di sapere che cosa potesse essere.
Così l’esperto iniziò a scavare con ansia, e non passò troppo tempo prima che l’uomo potesse notare qualcosa di strano. Si trattava di un oggetto metallico, anche se la sporcizia su di esso rendeva difficile capire esattamente cosa fosse.

Un oggetto metallico

Un oggetto metallico

Alle prese con la scavatura

Così continuò a scavare per scoprire cosa ci fosse nel suo giardino. Mentre scavava, scoprì che in realtà si trattava di una copertura di metallo. Era così pesante che avrebbe dovuto scavare in profondità tutto intorno, con più dedizione. Che cosa si nascondeva sotto quella copertura?
Il coperchio si è rivelato estremamente pesante e difficile da spostare, anche se alla fine l’uomo era riuscito a sollevarlo e a scoprire cosa si nascondeva al di sotto.
Nel momento in cui il coperchio è stato rimosso, ha iniziato a cercare di capire cosa potesse essere quello che era stato rivelato.

Il foro

Il foro

Andare più a fondo..

Ciò che venne a galla non era per niente chiaro, sembrava un assortimento di oggetti non correlati. Potevano essere delle scale, sicuramente avevano un motivo per essere li.
L’esperto avrebbe dovuto continuare i suoi scavi se voleva scoprire che cosa significassero tutti quegli oggetti, voleva andare in fondo a questa storia.
Prima di proseguire doveva essere sicuro di aver rimosso tutta la sporcizia che si trovava al di sopra. Una volta tolta, avrebbe potuto levare la porta che bloccava l’ingresso ed entrare dentro la botola senza problemi.

Una cupola di metallo

Una cupola di metallo

Cosa si nasconde nel foro?

Qualunque cosa fosse, era stata sepolta nel suo giardino. Fortunatamente, una volta rimosso il coperchio, non c’era molta terra che gli impedisse di entrare nel foro sottostante.
Lentamente e con cautela, scese le scale. Ma cosa si nascondeva al di sotto?
L’uomo non si sarebbe fermato, doveva scoprire cosa si stava nasconendo nel suo giardino. Era impaziende di scoprire che cosa ci potesse essere la giù, ed era ad un passo dal saperlo.

Un passaggio pieno di detriti

Un passaggio pieno di detriti

I piani

L’uomo aveva scoperto dei piani, e secondo questi, sembra essere un rifugio atomico, che qualcuno aveva costruito dopo aver temuto un’apocalisse o qualcosa del genere. Qualunque cosa fosse, era davvero molto complesso.
A quanto pare il piano non era molto accurato e preciso, non erano chiari l’uso della scala e la descrizione del tunnel. Una cosa era però certa: il rifugio non veniva toccato da anni.
L’uomo si sentiva in difficoltà a dover scendere là sotto, trasmetteva una sensazione claustrofobica per niente facile da gestire.

I piani del foro

I piani del foro

Un rifugio antiatomico nel giardino

Non solo sembrava essere un rifugio antiatomico all’avanguardia, ma vi era anche una specie di ventilatore elettrico e un ventilatore a manovella. Chiunque l’avesse costruito aveva pianificato di rimanere lì e ovviamente, per farlo aveva pensato bene che avesse avuto bisogno di aria per vivere.
Si trattava di una pianificazione molto intelligente ed incredibile. L’uomo non avrebbe mai potuto immaginare che ci fosse un rifugio antiatomico nel suo giardino. Ma voleva saperne di più, per tale ragione decise di proseguire nelle sue indagini.

Un rifugio antiatomico

Un rifugio antiatomico

Un rifugio segreto

Decise che, per prima cosa, avrebbe dovuto rimuovere le macerie dalle scale e dal rifugio. L’uomo voleva assicurarsi che il posto fosse sicuro, e per farlo in modo adeguato, avrebbe dovuto sbarazzarsi di tutti i detriti e delle macerie.
Una volta tolti i resti, capì che quello sarebbe dovuto diventare il suo rifugio segreto, ma che per renderlo tale, avrebbe dovuto ristrutturarlo da capo, dunque si mise al lavoro.

Le macerie e i detriti del foro

Le macerie e i detriti del foro

Il rifugio era quasi pronto

La zone era piena di detriti e di macerie, l’uomo doveva pulire tutto e in fretta, ma sopratutto alla perfezione, in modo tale da sgomberare l’area per il passaggio. Così si mise a lavoro mettendo i detriti all’interno dei secchi e portandoli all’esterno per gettarli via.
Dopo ore di lavoro estenuanti, le macerie erano finalmente rimosse e il rifugio era finalmente pulito.
Così, l’ uomo risalì per osservare meglio l’ingresso e determinare quale sarebbe stato il passo successivo per il rinnovamento della struttura.

Il passaggio della scala ripulito!

Il passaggio della scala ripulito!

Gli amici al rapporto!

L’uomo decise di chiamare in aiuto i suoi amici più stretti, in modo tale da pulire e prepare al meglio il rifugio. Inoltre, essi avrebbero potuto aiutarlo in caso di un’incidente: nel caso qualcosa fosse crollato oppure se l’uomo fosse rimasto intrappolato, gli amici a quel punto gli sarebbero stati di grande aiuto.
Il gruppo aveva deciso di scavare intorno all’apertura e di cercare di rafforzarla. Si sono presi del tempo per ricostruire l’ingresso del rifugio così da renderlo più sicuro, anche durante il lavoro.

Rafforzare l'apertura del foro!

Rafforzare l’apertura del foro!

Un lavoro di squadra

Quel foro si trovava lì da molti anni, ormai era stato abbandonato e si trovava in uno stato pietoso e di degrado, perciò il lavoro da fare era tanto. Anche se ci è voluto un po’ di tempo perché le cose progredissero, la ricompensa alla fine è stata davvero gratificante per tutti.
Il gruppo ha progettato una maniera sicura per sistemare il foro, l’avevano rafforzato dall’alto verso il basso in modo tale che nessuna frana potesse più cadere.

Un foro ben saldo

Un foro ben saldo

Ne varrà la pena

Si era rivelato un processo lungo e noioso, ma il gruppo di amici sapeva che ne valeva la pena. Tuttavia, erano molto entusiasti di dedicare il loro tempo a questo nuovo intrigante progetto che avrebbe portato ad un vero e proprio incredibile cambiamento.
Quando finirono di versare il calcestruzzo e di fissare l’armatura, era giunto il momento di dare forma al calcestruzzo dall’esterno del rifugio, iniziando questo processo costruendo una struttura tipicamente in legno.

L'asta di legno

L’asta di legno

Gli amici entusiasti

La produzione e la colata di calcestruzzo era una parte necessaria per questo progetto. Tuttavia, questa si è rivelata la parte più lunga e faticosa della ricostruzione che partiva dell’ingresso del rifugio al giardino dell’uomo. Tuttavia, il gruppo di amici non era così preoccupato, si davano forza sostenendosi a vicenda. Erano entusisati del lavoro che stavano facendo e di come potesse essere il risultato una volta finito!

Alle riprese col foro

Alle riprese col foro

Tutto sistemato alla perfezione!

Il passo successivo che gli amici avrebbero dovuto fare, sarebbe stato quello di applicare il SonoTube, che era un cartone fatto apposta. Questo avrebbe fornito un tipo di protezione temporanea all’interno dell’ingresso del rifugio, ovvero, non avrebbe danneggiato ciò che si trova all’interno del foro.
Per renderlo un vero e proprio rifugio antiatomico, era necessario aggiungere alcuni accorgimenti di base, come ad esempio un condotto per l’elettricità e altre utilità. Doveva essere tutto perfetto!

Sistemazione del foro

Sistemazione del foro

Un duro lavoro

Si poteva osservare che il foro prendeva forma: le lastre superiori in calcestruzzo si stavano formando gradualmente, il progetto stava avendo dei risultati. Tuttavia, c’era ancora molto lavoro da fare! Quindi, non era ancora arrivato il momento di fermarsi.
A causa del caldo, decisero di mettere una tenda sulla bocca del foro, in modo tale da concentrarsi al meglio, il giardino era diventato il fulcro di uno spettacolo, e gli amici che ci stavano lavorando non vedevano l’ora del risultato finale.

Area di lavoro

Area di lavoro

La fine stava arrivando..

Il progetto stava andando bene, ma questi ragazzi avevano ancora molta strada da fare. Infatti, tutto procedeva a rilento, i progressi non erano molti, ma erano determinati a far tornare questo rifugio al suo antico splendore, nulla li avrebbe fermati.
Così arrivò il momento di sistemare sulla piattaforma il cemento, chiunque abbia mai avuto a che fare con questo, sa perfettamente che spalare il calcestruzzo non è un procedimento facile. Fortunatamente, gli amici sapevano che la fine stava arrivando.

Cementazione

Cementazione

Il prodotto finale

Hanno così messo l’armatura sulle fondamenta per un sostegno supplementare. Se si vuole vivere e scavare in un seminterrato, è sempre bene assicurarsi che tutto sia ben costruito e supportato, in modo tale da non avere brutte sorprese in seguito.
I ragazzi potevano immaginare il risultato finale, stava venendo benissimo ed erano orgogliosi di se stessi.
Tutto stava prendendo forma, e i ragazzi ormai, avevano nella testa il prodotto finale, ma c’era ancora un sacco di lavoro da fare!

Spalare il cemento

Spalare il cemento

Una struttura nuova di zecca!

Non molto tempo prima, si trattava di un vecchio rifugio antiatomico dimenticato. Ora era quasi completamente ristrutturato e tutto grazie al loro lavoro! Lo spirito di squadra li aveva davvero portarti lontano.
Quando il cemento è stato finalmente applicato in tutto il foro, era arrivato il momento di scendere a dare un’occhiata all’interno.
È stato come sbucare in una struttura completamente sconosciuta. Sembrava tutto nuovo di zecca, i ragazzi ne erano troppo orgogliosi.

Il gardino in corso d'opera

Il gardino in corso d’opera

Quasi tutto completato

All’interno del foro, vi era un piccolo tubicino nero che dava la possibilità di far passare l’aria in modo tale da poter respirare, era fondamentale! Era tutto geniale..
C’era tuttavia ancora del lavoro da fare per farla diventare una vera e propria tana dove rifugiarsi tra amici, perciò, bisognava rimuovere i vecchi scalini. Gli scalini erano piuttosto robusti, e fin troppo arrugginiti e di conseguenza pericolosi, così gli amici decisero di lavorare sodo per cambiarli. Fu un duro lavoro.

Le scale rinnovate

Le scale rinnovate